Pubblichiamo integralmente lo scrittro del nostro direttore tecnico Luca Lazzarini: è di ieri, ma rispecchia quello che pensiamo dello sport, sullo sport, sulle ultime novità…

In attesa del nuovo Dpcm.
In questo periodo è facile deprimersi, è facile pensare negativo. Questo Covid ci ha stravolto la vita, ci ha reso ancor più fragili e ci ha levato tante certezze. Nonostante a marzo, durante il lockdown, tutti dicessero che quello che stava succedendo, ci doveva far riflettere. Appena riaperto tutto, la gente non ha più riflettuto su niente ed è tornato a prevalere il nostro ego e il nostro pensare a noi stessi.
Ora che probabilmente richiuderanno tutti gli sport, voglio fare alcune riflessioni.
La prima è individualista, visto che per me e la mia famiglia allenare è un lavoro, come faccio ad andare avanti, a pagare il mutuo, ecc.
Ma questo è un pensiero personale, che coinvolge anche migliaia di persone e che forse sarebbe giunto il momento di tutelare con leggi adeguate.
Ma in questo momento la cosa che mi fa veramente male è la delusione che daremo a milioni di bambini e ragazzi, facendo rinunciare loro al proprio sport.
Solo noi allenatori sappiamo quanta fatica abbiamo fatto, durante la chiusura primaverile, a mantenere contatti con le nostre atlete.
Allenamenti su Zoom, messaggi di gruppo, messaggi e chiamate individuali. Inventarsi fanta allenamenti, inventarsi giochi. E poi finalmente a giugno e luglio tornare ad allenarsi nei giardini, che aveva anche un sapore antico e romantico.
A settembre l’emozione di rientrare in palestra, anche con nuovi compagni di viaggio, mascherina, guanti, gel, sanificazione. Ma la gioia di rivedere ragazzi felici ed emozionati di poter tornare a sognare.
Adesso, forse, dobbiamo ridare loro quella brutta notizia. Tutti ci si potrebbe arrendere davanti a qualcosa più grande di noi.
Per quello che posso, io non mi arrenderò e cercherò di fare lo stesso il mio lavoro a distanza, ma questo penso sia il dovere di tutti gli adulti. Di superare questo brutto momento con la prospettiva di ritornare a poter fare lo sport che tutti noi amiamo.
DIFENDIAMO LA NOSTRA PASSIONE!!
“.